Il Kyudo è un'antica arte marziale giapponese, conosciuta in tempi remoti come Kyujutsu, nei secoli si è evoluta da una tecnica di combattimento ad una dimensione più mentale e spirituale in quello che viene tradotto letteralmente come:
Via dell'arco giapponese (弓道).
La Scuola Heki (日置流) è stata fondata in Giappone nel XV secolo da un leggendario Samurai, Heki Danjo Masatsugou con l'intento di codificare e tramandare una tecnica di tiro che esprimesse la maggior potenza e precisione.
Per sei secoli gli insegnamenti della scuola sono stati tramandati in vari stili, alcuni arrivati fino ai giorni nostri attraverso i capi scuola nominati negli anni.
Una di questi stili venne tramandato dal Sensei Yoshida Issuiken Insai che per essersi distindo nella battaglia di Sekigahara (1600) venne chiamato ad insegnare nella scuola della famiglia dello Shogun, potendosi fregiare del nome Heki To Ryu.
La scuola segue lo stile Insai della Heki-Ryu, fino al 1995 il nostro caposcuola è stato il Sensei Inagaki Genshiro.
Nella tradizione della Scuola c'è una poesia che recita: Tira la prima freccia giudica se è stata tirata correttamente o no.
Prima della seconda freccia rifletti profondamente e decidi come la vuoi tirare.
La casa del vento di primavera, SHUN PU KAN (春風館) è il nome del Dojo, il luogo in cui si pratica il Kyudo.
L'attuale presidente dell'associazione è Felice Lonati, il corso è diretto dall'istruttore Sergio Masocco nei rispettivi Dojo invernale c/o la Palestra di Via Corbettina – Bareggio (MI) e estivo c/o lo Shun Pu Kan - Via Radice Fossati - Bareggio (MI).
Questo è l'antico motto della Scuola Heki.
Il luogo di pratica del Kyudo è il Dojo.
Il Dojo Shun Pu Kan fu fondato da uno dei precursori del Kyudo (弓道) in Italia Ruggero Paracchini.
Ruggero ora non è più tra noi ma, grazie alla sua generosità e a quella dei suoi familiari, possiamo continuare a frequentare così come altri gruppi di Milano, la "Casa Del Vento di Primavera"
Il Dojo è immerso nel verde, tra piante da frutta e orti, e chiunque voglia conoscerci vi è bene accolto.
Il nostro gruppo pratica , nel Dojo Shun Pu Kan (Casa del Vento di Primavera) a Bareggio (Milano) in fondo a via Radice Fossati, ogni sabato 15:30-18:30,
Nella stagione invernale (novembre-febbraio) la pratica si svolge sempre al sabato 15:30-18:30 nella palestra di via Corbettina a Bareggio (Milano)
Siamo un gruppo di praticanti il Kyudo (tiro con l’arco giapponese), affiliati alla AIK “Associazione Italiana Kyudo” , federata con EKF (European Kyudo Federation) e IKYF (International Kyudo Federation)
Il Kyudo è una delle più nobili ed antiche discipline dell’antico Giappone dei Samurai, lo stile che pratichiamo è quello della Scuola Heki Ryu Insai Ha che è stato tramandato integro nei suoi insegnamenti originali fino ai nostri giorni, con la parola, con l’esempio pratico e, unico nel suo genere con un codice scritto, da Maestro a discepolo.
Kyudo, tradotto letteralmente dal giapponese significa "La via dell’arco" ed ha molto in comune con la cerimonia del tè, la calligrafia, l’arte della spada e altre discipline marziali che sono specchio della mente e del cuore.
Non è una religione, ma risente comunque dell’influenza delle due maggiori scuole di filosofia orientale: Shinto e Zen (una corrente filosofica del Buddismo).
Oggi l’arco giapponese ha perso completamente i connotati di arma da guerra, ma non si è fatto oggetto di semplice divertimento o strumento di competizione.
E’ invece rimasto del tutto un valido mezzo di disciplina morale e spirituale sia del singolo che della collettività.
Per la pratica del Kyudo si utlizza l'arco giapponese detto Yumi, la freccia chiamata Ya e il guanto noto come Yugake.
Il bersaglio chiamato Mato è posto a 28 metri dalla linea di tiro.
Lo Yumi è un arco tradizionalmente di bamboo unico nel suo genere alto 2,30 metri è asimmetrico: il punto di incocco e dove viene impugnato a un terzo della sua altezza, questo permette di poter tirare anche dalla posizione inginocchiata, tiro cerimoniale.
Le Ya, le frecce, sono costituite da aste di bamboo con penne di uccelli rapaci
Lo Yugake, è un guanto di pelle a tre dita che si indossa sulla mano destra, la zona del pollice è rinforzata con della pelle aggiuntiva e del legno per offrire una scanalatura in cui alloggiare e trattenere la corda, tsuru, prima dello sgancio
Oggi la tecnologia dei materiali ha permesso di introdurre nuovi materiali per la costruzione di archi e frecce, come fibra di vetro e carbonio, rispetto al tradizionale bamboo, che rimane comunque il materiale d'elezione e più pregiato.
L'associazione ha diversi archi scuola oltre che frecce e guanti da poter utilizzare dai principianti nei primi mesi di pratica
2019
HEKI TO-RYU - Campionato Nazionale
2018
Ricordando Ruggero Paracchini
Senshuken Taikai
2016
Memorial Ruggero e 25mo anniversario Dojo Shunpukan
2 Taikai AIK 2016 - Campionato Nazionale
Seminario di Primavera
Foto 1
Foto 2
Foto 3
Dojo Biraki Nashiwarikan dei nostri amici Takenoko.
Video
Foto
18 - 19 Giugno a Bareggio (MI) - Campionato Italiano Heki To-Ryu
4 - 6 Agosto a Casorate Sempione (VA) - Seminario Annuale con il Maestro Kurosu
12 Settembre Festa dello Sport - Bareggio (MI)
1 Ottobre al Dojo Shunpukan - Bareggio (MI) Dojo Aperto
2 Ottobre a Bareggio (MI) - Memorial Ruggero Paracchini
15 Ottobre a Massino Visconti (NO) - Benito's cup
28 -31 Ottobre a Roma - Incontro AIK
Dicembre a Bareggio (MI) - Gara di Natale
Disponibile ora la riedizione in tre lingue del libro Yumi No Kokoro (弓の心, The Spirit of Kyudo) del Sensei Inagaki Genshiro.
La caparbietà, l’impegno e la passione di chi ha collaborato a questo progetto, permettono a tutti noi, in particolar modo a chi si è avvicinato da poco a quest’arte e a quanti verranno, di poter accedere ai pensieri del Maestro così come nella versione originale, oramai esaurita da anni.
Edizione LUNI EDITRICE.
Questo scritto chiarisce la natura mitica del libro di Herrigel e il processo attraverso il quale questo mito è stato generato.
Edizione LUNI EDITRICE.
Il 22 e 23 Giugno 2019 si è svolta la XXXI edizione
del Campionato Nazionale Heki con gara delle 100 frecce.
Al torneo partecipano arcieri appartenenti a tutti i gruppi di Kyudo Scuola Heki italiani da:
Casorate Sempione (Va), Padova, Torino, Milano, Cagliari
Paolo Freddi
è il vincitore della gara delle 100 frecce con 63 centri.
Lorenzo Brambilla
Paolo Freddi
Graziella Cavanna
Enzo Mastroforti
sono i vincitori della gara a squadre.
Da segnalare la prima partecipazione di Lara ed Alice che hanno resistito per tutte le 100 frecce
Dal 1 al 2 Giugno 2019 si è svolto a Cornaredo (MI) il Taikai dell'European Kyudo Federation.
La competizione, sia singolo che a squadre, ha visto partecipare arcieri dei due stili Heki e Federazione.
Ogni Nazione ha potuto presentare più arcieri e due squadre.
La squadra Italiana composta da Antonio Renzo, Stefano Costa, Pasquale Faccia si è classificata al quarto posto
Dal 3 al 5 Maggio 2019 si è svolto a Francoforte (Germania) l 11° Heki Taikai.
I più grandi kiudojin al mondo si sono riuniti nella sede itinerante del campionato per confrontarsi sia singolarmente che nella gara a squadre.
Ogni Club può presentare un solo arciere e una sola squadra alla competizione che ha valore mondiale per lo stile Heki.
La squadra AKVP si è classificata all''11 posto, seconda tra le Italiane.